Il poeta sdraiato

Il poeta sdraiato
Sapete che possiamo avere un momento di relax proprio come sa fare questo poeta chagalliano?

IL CORPO DELLE DONNE


venerdì 11 dicembre 2009

I MINARETI E LE CASE POPOLARI

Sì, sono favorevole alla costruziuone dei minareti e adesso vi spiego il perchè che non va ricercato su posizioni politiche, ma su basi pratiche e logiche.
Dunque, è chiaro che la questione dei minareti è politica e non solo religiosa, per la semplice ragione che è un modo trasparente di controllare anche il fenomeno del terrorismo.
Con la costruzione di luoghi di culto ufficiali, si rende maggiore la possibilità di controllo dei fedeli, che altrimenti si riunirebbero in scantinati o luoghi provvisori sconosciuti dalle autorità e dall' opinione pubblica con la possibilità di incontri segreti, come probabilmente succede ora.
Ciò che è importante ribadire è che oltre a dare la possibilità di praticare la propria religione in un luogo riconosciuto, al contempo si instaura una volontà di fiducia reciproca tra i probabili futuri cittadini o, se ai più ottusi da troppo fastidio, tra nuovi abitanti e lo Stato, che potrebbe calmare qualche spirito un pò ribelle nel non vedersi, sentirsi accettato ma sospettato di qualcosa per ragioni razziste e religiose. Per molti individui la fede e la sua praticabilità, e per molti del popolo islamico, è base fondamentale dell'esistenza; per questo motivo, con la costruzione dei minareti, diminuirebbero i tentativi di vendetta, anche perché si darebbe la possibilità di esprimere la volontà spirituale placando le eventuali altre insoddisfazioni prodotte dal paese ospitante e dalla nostalgia del proprio luogo natale, semplicemente perché hanno l'opportunità di unirsi a Dio in luoghi umani.
L'uomo è sempre stato migrante dei diritti non concessi nel luogo d'origine, il diritto al lavoro o ad una vita migliore, non c'è niente da fare, è giusto così. E poi, scusate un attimo... le persone si sono sempre innamorate per ragioni inspiegabilmente sublimi, al di là del colore della pelle o delle culture. Saremo più scuri? Ma non ci andiamo a far le lampade rovinandoci la pelle? Ma le donne non si vanno a fare le labbrone da "mamma africa"? Ma vedete che un pò ci si emula... anche se le ragioni sono ben diverse, ma diversi si vuol apparire.
La criminalità? La criminalità organizzata e la microcriminalità hanno sempre avuto il bisogno di agganci mediatori per inserirsi in un nuovo ambiente; infatti i nomi che compaiono durante le inchieste sono anche italiani, sempre. Per i furterelli di ville, che possono finire anche tragedicamente, non servono i mediatori, e sono la naturale conseguenza dell'aumento della povertà, non solo di culture. Anch'io ruberei, ma la mia cultura non mi ha dato il coraggio di farlo. Prendo quando mi viene offerto perchè mi può dar luogo ad un'opportunità. Si potrebbe offrire di più, allora.
Per quanto riguarda le case popolari, lo so per certo, vengono conferite attraverso un bando di concorso -quando sono puliti-, quindi in graduatoria vanno ai più indigenti. La casa è un diritto di tutti, quindi anche degli stranieri altrimenti dove possono stare? Per le strade con tutta la famiglia, così aumentano i senzatetto non volontari, la sporcizia e gli scippi? Perché è questo che succede!! Certo, i contrari direbbero che se ne possono stare a casa loro, ma allora le mettete voi sempre in cinta le vostre donne mantenendone i figli che a loro volta dovranno sostituire e produrre tutto il PIL che produrrebbero i cittadini stranieri? Ma vedete che è fuori dalle logiche contemporanee? Avete sbagliato secolo!! E alle donne contrarie, sarete pronte a fare tanti figli da impiegare nelle fabbriche e nei lavori umili? E rinunciare all'estetica e all'unico figlio avvocato o quant'altro? Oppure si può rinunciare ad una produzione da nazione europea altamente sviluppata, così da essere terra da industrializzare da capitale estero. Quindi comunque non ci libereremo da stranieri. Devo andare al paradossale grottesco per far capire quanto paradossali siano quelle idee anticontemporanee?
Tornando al concreto, il problema è un altro. La povertà è aumentata, per immigrazioni e per crisi dell'economia ecc... non importa, il fatto è che c'è più gente povera entro il suolo di questo Stato e quindi, casomai, sarà da dover costruire più case popolari. Questa è la questione. Necessitano più mediatori culturali per far apprendere le regole che spesso non conosciamo neanche noi, o che trasgrediamo per pigrizie o altro. Così si creano anche nuovi posti di lavoro! E master per l'immigrazione.
Conosco una famiglia trevigianissima, con due bambine bionde con gli occhi azzurri costretta a vivere in roulotte; venivano minacciati dal quartiere ed invitati ad andarsene fino alla rottura dei vetri dell'auto per il pregiudizio di nomadismo, cioè presumevano che fossero degli "zingari". Dopo l'episodio hanno dovuto spostarsi nel più vicino campo nomadi a 11 km di distanza. L'auto era fondamentale per lo spostamento verso il luogo di lavoro, per portare le bambine a scuola e all'estate insieme con gli altri bambini. Avevano diritto e dovere all'istruzione, così ce le portavo io.
Marina era una donna montenegrina rimasta sola con tre bambini. Era venuta qui in una roulotte; ora si è guadagnata una casa nuova, tutta sua. Non mi sono mai trovata la borsa vuota.

Chagatt

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