Il poeta sdraiato

Il poeta sdraiato
Sapete che possiamo avere un momento di relax proprio come sa fare questo poeta chagalliano?

IL CORPO DELLE DONNE


sabato 16 agosto 2008

BARBARI

In questo periodo mi è capitato di riflettere sui connotati del termine "barbaro" nel corso dell'esistenza dell' uomo. Lo troviamo nella civiltà greco - romana (b£rbaroj) per indicare chi non sapeva parlare, il balbettante straniero, inferiore perché incivile e brutale contrapposto a Ilenikoj, ellenico colto, civile, umano.
C'è da considerare che nella Grecia classica lo straniero barbaro nemico nelle guerre, era prima di tutto un nemico esterno che, fatto prigioniero di guerra, si tramutò in un potenziale nemico interno, facente il ruolo dello schiavo, sclavus in latino o slavus; la sua immagine diventò una minaccia per la conservazione dell'ordine costituito, in età moderna diventò un sovversivo rivoluzionario e più tardi furono chiamati "i nuovi barbari fra noi" -dai teorici della Restaurazione Burke e Mallet du Pan-, i giacobini francesi ed i comunardi del 1871, in piena età romantica con la riscoperta del Medioevo in cui la christianitas era esaltata come modello di civiltà.
Infatti 7-8 secoli prima con l'arrivo del cristianesimo e del Medioevo la civiltà pagana fu vista come negazione dell'umanità in quanto religione non vera.
In netta contrapposizione con la morale cristiana vi è una correlazione mitologica greco - romana, il Dio BACCO o Libero per i romani ed il Dio PAN. Bacco o Diòniso era il dio della viticoltura e delle ebbrezze (un anacronismo è il miracolo di Cristo della trasformazione dell'H2o in vino), del BACCano e del benessere del corpo in una concezione euforica della vita. Il suo compagno di scorribande era PAN il dio dei pascoli e della fecondità dall'aspetto caprino con due corna, un naso schiacciato,un mento barbuto ed i piedi biforcuti che con la sua voce si divertiva ad incutere il "timor PANico" ai viandanti. Insomma è l'immagine di Satana che abbiamo adottato.
Viene spontaneo quindi prendere in rilievo i movimenti considerati eretici della prima età moderna,un mondo diviso tra etica del Vangelo ed intellettuali che chiedevano una Riforma della Chiesa che non arrivava, come Erasmo da Rotterdam, Spinoza, Martin Lutero e le consecutive correnti.
Sono da considerare delle vere e proprie minacce al potere papale, sviluppatesi
proprio durante la riscoperta dell' humanitas greca resa grazie agli scavi e allo sviluppo della filologia.
La caccia agli eretici include anche la caccia alle streghe del XVI-XVII secolo,
analizzata geograficamente da Jean-Michel Sallmann, che fa risaltare le zone di contatto tra il cattolicesimo e la Riforma: Paesi Bassi, Lussemburgo, Lorena, Borgogna, Franca Contea, Loira, Normandia... dove nell'età antica vi era tutto un contesto mitico dei popoli "barbari"; per essere processati per stregoneria dagli inquisitori locali bastava possedere i segreti della medicina empirica per guarire dai mali.
Con l'arrivo dell'illuminismo che chiamò in causa i medici per giustificare come malattia -e non più come manifestazioni diaboliche- i comportamenti demoniaci, e con le divisioni del credo cristiano consolidate da tempo, per i conservatori i sovversivi barbari furono invece i giacobini ed i comunardi rivoltosi fino ad arrivare alla "barbarie comunista e sovietica" pubblicizzata dall'occidente.
Ma oggi chi sono i nuovi Barbari? E dopo il crollo del blocco sovietico? O meglio, chi sono da considerare "barbari"?
Ce ne danno un'idea Michael Hardt e Antonio Negri nella loro analisi rispetto al nuovo ordine della globalizzazione, ma prima bisogna farne una breve descrizione altrimenti non si capisce il ruolo di questi barbari.
La nuova globalizzazione consiste in un sistema fordista di serie ed a un'economia biopolitica che ha prodotto un' apertura degli spazi, è senza confini e senza soggetti specifici perché include tutti ed è ovunque... ma non lo puoi toccare perché è immateriale, puoi forse odorarlo o percepirlo con tutte le sue negatività e la sua stessa potenza distruttiva che lo ha originato.
E' la nuova autorità invisibile... ma allora chi ha bisogno di disobbedirgli ed ha la "volontà di essere contro", è contro chi? Il nemico non esiste non ha più identità "Coloro che sono contro, mentre fuggono dalle costruzioni locali della loro condizione, devono continuametne cercare di costruire un nuovo corpo e una nuova vita". Insomma il barbaro si deve costruire un corpo sessuale sempre più senza limiti convenzionali imposti (di genere e costume) ed una nuova vita fondata sulla volontà di trovare una via alternativa, in cui dove c'è un ostacolo il barbaro ci vede una via da ripulire, deve ricomporre nuovi percorsi di vita, è un creativo, un autore di vita.
Per farlo, ha bisogno di mettere in gioco tutto se stesso, il corpo, la sua conoscenza e coscienza, la sua arte, la sua riflessione e la sua grande passione nel voler creare.
La dura e lunga lotta per la libertà di pensiero iniziata dal Rinascimento ci ha portati fin qui e non mi sembra niente male perché le possibilità ora ci sono anche se individuali (spero ancora per poco), è una rincorsa verso la libertà senza inibizioni che parte dalla volontà di esser contro. Non è allettante? Allora perché non buttarsi senza inibizioni?
Queste nuove strade sicuramente porteranno a qualcosa, siamo dei Barbari ragazzi. Diffondiamo queste essenze umane che generano valori imprescindibili, abbiamo così tanto bisogno di nuovi valori da sostituire a quello unico del denaro altrimenti ci scaviamo la fossa da soli.
E questa è la nuova RESISTENZA.Sopravvivenza.
(r)ESISTENZA.


"Pace non cerco, guerra non sopporto..." Poesia facile del Campana.
"Una vita senza ricerca non vale la pena di essere vissuta" Socrate.


Statua romana di Diòniso e Pan.


E scusate ma rimane anche qualcosa d'altro....

Non potevo ignorare un album con questo titolo!!
Ascoltateli se vi piace il folk folk rock e la lingua occitana.

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