Il poeta sdraiato

Il poeta sdraiato
Sapete che possiamo avere un momento di relax proprio come sa fare questo poeta chagalliano?

IL CORPO DELLE DONNE


giovedì 24 dicembre 2009

BUON NATALE

BUON NATALE A TUTTE LE PERSONE CHE NON HO VISTO IN QUESTI GIORNI.

BUON NATALE ANCHE A CHI NON MI CONOSCE.

AGLI ALTRI LI HO GIA' FATTI ... MA TANTI AUGURI LO STESSO.

sabato 19 dicembre 2009

SERBIA: LIBERAZIONE DEI VISTI

Giusto, guardate cosa avevo scritto in marzo sulla regolarizzazione dei visti della Serbia, forse anche con troppo pathos. Non mi sbagliavo poi tanto...

http://www.osservatoriobalcani.org/article/articleview/12276/1/51/

Da esattamente 35 minuti possono viaggiare liberamente in Europa tranne che in GB e Irlanda.

mercoledì 16 dicembre 2009

MI SPIEGO MEGLIO

No, la morte per omicidio non la auguro a nessuno, nemmeno a Pier Silvio, altrimenti dovremo rispondere tutti a misure di repressione ben più forti... quello che volevo dire 2 giorni fa è che oltre ai suoi adulatori, si è tirato addosso anche gente che non lo stima per niente, e qualcuno di loro potrebbe fomentare qualcosa da non fare. Ma ha ricevuto poco più di un cazzotto; sapete a quanti bambini ho visto volare via qualche dente giocando a pallone? Allora che sia miracolato, come si è detto da solo, lo dubito proprio perché nessuno lo è e non avrebbe neanche senso essere miracolati per poco più di un cazzotto. Semmai questo è proprio indice del suo delirio psichico.
No, non è strano, anche loro sono delle persone come tutti noi, in Italia mi pare duri ancora una visione dell'uomo politico di potere, lontano ed ammirabile, ed è proprio su questo che lui ha giocato no? Usando il calcio, inoltre, come unico strumento sentimentale di unificazione nazionale. Sono nata negli anni ottanta e mi ricordo che i miei miti erano Gullit, il Milan e i puffi. Mi ricordo che nel caseificio vicino casa mi affascinava sempre Gullit che, sorridendo allegramente con una bella maglia rosso nera, si mangiava il formaggio. Era il capitalismo anni ottanta nella mente di un bambino.
Cosa c'è di più androgino dei puffi? Cosa c'è di più made by Berlusconi di queste cose? Però non capivo cosa ci facesse in Parlamento il Presidente del Milan, non riuscivo ad unire le due cose, non capivo che cosa centrasse il ludo... in politica. Così, iniziarono a starmi antipatici sia Berlusconi , sia il Milan, sia i puffi. Ma perché iniziarono a puzzarmi, io in realtà non capivo.
Ce ne sono stati molti di politici alquanto singolari sul piano psicologico, in tutto il mondo e continueranno ad esserci; è un peccato che il popolo non se ne accorga.
"popolo"

Chagatt

lunedì 14 dicembre 2009

BERLUSCONI FERITO

Beh insomma, c'era da aspettarselo che prima o poi sarebbe successo. Peccato che sembra un atto da verbale giudiziario d'età moderna di "ferizione de governanti". Mah, il prossimo sarà un regicida? Sempre verso di lui. Comunque se la è un po' cercata.
Intanto darà sfogo alle sue ansie di complotto... questo dipende come lo farà [e non è solo]. Vorrà dire che ci sarà una nuova repressione di quelle pelli e teste incanutite?
"Il re è nudo" e prossimamente sarà cadavere. Comunque vada, sia per morte naturale o per omicidio, nessuno è miracolato. E' il ciclo della vita.

Chagatt

domenica 13 dicembre 2009

PIAZZA FONTANA... anche se è il 13.

Ricordiamo la strage del 12 dicembre 1969 e spieghiamogliela ai più giovani che no lo sanno. Perché nelle nostre scuole non glielo insegnano.



http://www.youtube.com/watch Giorgio Gaber - E TU MI VIENI A DIRE

A Milano muoiono in circostanze misteriose
alcuni testimoni della strage di Stato
intanto alla televisione Mariano Rumor
con calma esorta all'ordine il popolo italiano

E tu mi vieni a dire "io amo" come se l'amore...
E tu mi vieni a dire "io muoio" come se la morte...
E tu mi vieni a dire " io soffro" come se il dolore...

A Roma gli usceri gallonati di P.zzo Madama
danno il via a una solenne cerimonia
E venuta dal Vietnam del Sud una delegazione
confermando la loro amicizia alla nostra nazione

E tu mi vieni a dire...

Capire cosa c'è dietro il dolore
saperlo analizzare e motivare
allora quel dolore è la mia rabbia
di fronte alle repressioni sempre più allarmanti
la rabbia di uno, la rabbia di tanti...

venerdì 11 dicembre 2009

I MINARETI E LE CASE POPOLARI

Sì, sono favorevole alla costruziuone dei minareti e adesso vi spiego il perchè che non va ricercato su posizioni politiche, ma su basi pratiche e logiche.
Dunque, è chiaro che la questione dei minareti è politica e non solo religiosa, per la semplice ragione che è un modo trasparente di controllare anche il fenomeno del terrorismo.
Con la costruzione di luoghi di culto ufficiali, si rende maggiore la possibilità di controllo dei fedeli, che altrimenti si riunirebbero in scantinati o luoghi provvisori sconosciuti dalle autorità e dall' opinione pubblica con la possibilità di incontri segreti, come probabilmente succede ora.
Ciò che è importante ribadire è che oltre a dare la possibilità di praticare la propria religione in un luogo riconosciuto, al contempo si instaura una volontà di fiducia reciproca tra i probabili futuri cittadini o, se ai più ottusi da troppo fastidio, tra nuovi abitanti e lo Stato, che potrebbe calmare qualche spirito un pò ribelle nel non vedersi, sentirsi accettato ma sospettato di qualcosa per ragioni razziste e religiose. Per molti individui la fede e la sua praticabilità, e per molti del popolo islamico, è base fondamentale dell'esistenza; per questo motivo, con la costruzione dei minareti, diminuirebbero i tentativi di vendetta, anche perché si darebbe la possibilità di esprimere la volontà spirituale placando le eventuali altre insoddisfazioni prodotte dal paese ospitante e dalla nostalgia del proprio luogo natale, semplicemente perché hanno l'opportunità di unirsi a Dio in luoghi umani.
L'uomo è sempre stato migrante dei diritti non concessi nel luogo d'origine, il diritto al lavoro o ad una vita migliore, non c'è niente da fare, è giusto così. E poi, scusate un attimo... le persone si sono sempre innamorate per ragioni inspiegabilmente sublimi, al di là del colore della pelle o delle culture. Saremo più scuri? Ma non ci andiamo a far le lampade rovinandoci la pelle? Ma le donne non si vanno a fare le labbrone da "mamma africa"? Ma vedete che un pò ci si emula... anche se le ragioni sono ben diverse, ma diversi si vuol apparire.
La criminalità? La criminalità organizzata e la microcriminalità hanno sempre avuto il bisogno di agganci mediatori per inserirsi in un nuovo ambiente; infatti i nomi che compaiono durante le inchieste sono anche italiani, sempre. Per i furterelli di ville, che possono finire anche tragedicamente, non servono i mediatori, e sono la naturale conseguenza dell'aumento della povertà, non solo di culture. Anch'io ruberei, ma la mia cultura non mi ha dato il coraggio di farlo. Prendo quando mi viene offerto perchè mi può dar luogo ad un'opportunità. Si potrebbe offrire di più, allora.
Per quanto riguarda le case popolari, lo so per certo, vengono conferite attraverso un bando di concorso -quando sono puliti-, quindi in graduatoria vanno ai più indigenti. La casa è un diritto di tutti, quindi anche degli stranieri altrimenti dove possono stare? Per le strade con tutta la famiglia, così aumentano i senzatetto non volontari, la sporcizia e gli scippi? Perché è questo che succede!! Certo, i contrari direbbero che se ne possono stare a casa loro, ma allora le mettete voi sempre in cinta le vostre donne mantenendone i figli che a loro volta dovranno sostituire e produrre tutto il PIL che produrrebbero i cittadini stranieri? Ma vedete che è fuori dalle logiche contemporanee? Avete sbagliato secolo!! E alle donne contrarie, sarete pronte a fare tanti figli da impiegare nelle fabbriche e nei lavori umili? E rinunciare all'estetica e all'unico figlio avvocato o quant'altro? Oppure si può rinunciare ad una produzione da nazione europea altamente sviluppata, così da essere terra da industrializzare da capitale estero. Quindi comunque non ci libereremo da stranieri. Devo andare al paradossale grottesco per far capire quanto paradossali siano quelle idee anticontemporanee?
Tornando al concreto, il problema è un altro. La povertà è aumentata, per immigrazioni e per crisi dell'economia ecc... non importa, il fatto è che c'è più gente povera entro il suolo di questo Stato e quindi, casomai, sarà da dover costruire più case popolari. Questa è la questione. Necessitano più mediatori culturali per far apprendere le regole che spesso non conosciamo neanche noi, o che trasgrediamo per pigrizie o altro. Così si creano anche nuovi posti di lavoro! E master per l'immigrazione.
Conosco una famiglia trevigianissima, con due bambine bionde con gli occhi azzurri costretta a vivere in roulotte; venivano minacciati dal quartiere ed invitati ad andarsene fino alla rottura dei vetri dell'auto per il pregiudizio di nomadismo, cioè presumevano che fossero degli "zingari". Dopo l'episodio hanno dovuto spostarsi nel più vicino campo nomadi a 11 km di distanza. L'auto era fondamentale per lo spostamento verso il luogo di lavoro, per portare le bambine a scuola e all'estate insieme con gli altri bambini. Avevano diritto e dovere all'istruzione, così ce le portavo io.
Marina era una donna montenegrina rimasta sola con tre bambini. Era venuta qui in una roulotte; ora si è guadagnata una casa nuova, tutta sua. Non mi sono mai trovata la borsa vuota.

Chagatt