Solitamente tengo un quaderno di appunti dei libri che leggo, annotazioni su concetti o anche semplicemente di frasi scritte bene.
Ma con Brodskij non scrivo nessun appunto altrimenti dovrei riscrivere tutto perché non c'è pagina in cui lui non riesca ad emanare una poesia dei sensi soave, descrizioni che profumano di miele, di resina, di ambra e raramente di rosa. Ma qualche volta mi fa ricordare l'odore salino del mare.
Riesce a trasfigurare in senso metafisico temporale l'equipaggiamento di una nave egiziana, il canto del muezzin, Bisanzio e l'acqua delle città insieme alla letteratura russa "Perché l'acqua può parlare soltanto di superfici, e di superfici scoperte". La descrizione degli interni fisici e mentali è stata raccontata dalla letteratura russa.
Brodskij è solo tutto da leggere.
Scena dalla finestra
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La pioggia cade e tutto rinfresca. Lievi le gocce scivolano dalle foglie
per cadere nel prato e tutto beve, rinverdisce e cresce rigoglioso. Dolce è
il lor...
8 mesi fa
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