Il poeta sdraiato

Il poeta sdraiato
Sapete che possiamo avere un momento di relax proprio come sa fare questo poeta chagalliano?

IL CORPO DELLE DONNE


sabato 20 novembre 2010

Risposta alla crisi

Le risposte delle politiche alla crisi sono più o meno le stesse in tutta Europa. Cercano di farci credere che la loro è una risposta tecnica alla crisi, che bisogna tirare la cinghia e dunque tutti i settori e persone vengono penalizzate se vogliamo rimanere sulla cresta dell'economia globale.
Ma tutte le misure restrittive sono state una scelta dei governi di questo impero per riannoverare lo stesso sistema economico. Si tolgono fondi all' istruzione, alla ricerca, al 5 per mille del 75 %, colpendo sempre più lo stato assistenziale e se non si vuole provocare una crisi dobbiamo accettare tutto questo. Quindi diventiamo parte stessa del sistema dominante perché lo manteniamo in vita.
In tutti i paesi d'Europa si stanno verificando manifestazioni contro le misure di austerità alla crisi, Francia, Grecia , Spagna, Bruxelles 100.000 persone, Irlanda, Italia, Polonia, Lettonia, Portogallo, Serbia, Islanda, Regno Unito. Il problema è che ormai nessuno ha potere contrattuale quindi i tentativi saranno vani, tranne qualche caso [come per l'Italia la Fiom], e significa che ormai lo sciopero e le manifestazioni non violente come anche quelle violente, non sono più mezzi utili per ottenere accordi con le classi dirigenti che ormai hanno raggiunto la piena gestione del sistema accentuando la separazione con la società civile. Quindi appare impossibile pretendere la salvaguardia o la conquista dei nostri diritti basilari.
Ma si è aggiunto un nuovo uso che induce al consenso e all'arrendevolezza delle masse, ed è l'uso che viene fatto della tecnologia e della biologia, il fatto che abbiamo la possibilità di usare dei comfort tecnologici a prezzi stracciati anche a rate a tasso 0, che possiamo crearci delle identità tecnologiche e sfidare la vecchiaia con nuove invenzioni o scoperte del genoma umano. Per creare l'illusione della possibilità di ciò che prima era impossibile che è l' illusione di libertà e di progresso, invece tutto è ragionevole sotto l'"ala" dell'economia capitale e per alimentarla devi farla funzionare tu.
Un esempio di quanto questo si sia esteso in maniera esponenziale è la trovata dell'obbligo di comprare il decoder digitale terrestre o televisone con decoder incorporato, altrimenti non si potrà ricevere più nulla. Durante la procedura la maggioranza delle persone ha riscontrato il bisogno di dover chiamare un tecnico che convertisse l'antenna con il nuovo attrezzo; in compenso si potrà avere la visione di almeno 1000 canali digitali o di più per chi paga abbonamenti vari. La maggiorparte delle persone ritiene che sia ingiusto costringere tutti a doverlo fare, ma non ci rinunciano loro stessi per continuare ad avere la televisione. Eppure l'unico modo per ribellarsi a questo è rinunciarvi e non pagare canoni vari.
Ci lamentiamo per come stanno andando le cose e per come le classi dirigenti usano i loro poteri per salvaguardare i loro stessi interessi e ci riappaghiamo, dimenticandoci di tutto, nel momento in cui accendiamo il pc, scarichiamo tutte le musiche o film che vogliamo, scarichiamo quello che abbiamo da dire su un blog [come me] o in una community e via dicendo. Scarichiamo tutto sul pc. Anche documenti amministrativi, esami del sangue........ L'uso della tecnologia è appagante e comodo.
I manifestanti che poco prima erano in città a protestare contro le misure restrittive poi tornano a casa, si collegano a internet, invitano gli amici virtuali alla prossima manifestazione e poi pagano la bolletta.
Se gli scioperi non funzionano l'unica soluzione possibile è semplice: non comprare. E non pagare. Solo così saranno costretti a cambiare le loro scelte.
Questa dovrebbe essere la prossima rivoluzione ma deve essere di massa e questo è un altro problema.

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